Descrizione
Il contribuente che si trova in difficoltà economica può chiedere al Comune di rateizzare il pagamento di tributi comunali.
Dopo aver verificato le condizioni economiche del cittadino, il Comune può decidere di dilazionare il pagamento dei tributi in rate mensili fino ad un numero massimo stabilito dal Regolamento comunale, come previsto dal Decreto legislativo 15/12/1997, n. 446, art. 52, com. 1 che concede ai Comuni la possibilità di disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie.
Per le somme in riscossione ordinaria il contribuente deve presentare domanda al proprio Comune.
In caso di riscossione coattiva, la domanda di rateizzazione deve essere presentata al Comune o ad altro soggetto eventualmente incaricato
Su richiesta del debitore, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà, può essere concessa la ripartizione del pagamento delle somme dovute, fino a un massimo di 72 rate mensili secondo il seguente schema:
- a) fino a 100,00 € nessuna rateizzazione
- b) da 100,01 € a 500,00 €: fino a quattro rate mensili
- c) da 500,01 € a 3.000,00 € da cinque a dodici rate mensili
- d) da 3.000,01 € a 6.000,00 €: da tredici a ventiquattro rate mensili
- e) oltre 6.000,01 € a 20.000,00 € da venticinque a trenta rate mensili
- f) oltre 20.000,00 € da trentasette a settantadue rate mensili.
Non si rateizzano importi inferiori a 100,00 €.
Si definisce situazione di obiettiva difficoltà tutto ciò che può trovare causa in un momento di congiuntura economica generale negativa, nelle difficoltà di mercato in cui versa la singola impresa, in situazioni di disagio personale e familiare come: lo stato di salute proprio o dei propri familiari ovvero qualunque altra condizione personale documentabile che impedisca di svolgere la normale attività lavorativa; qualunque altra condizione economica sfavorevole, anch'essa documentabile, che non consenta l'assolvimento del debito nei confronti del Comune.
In Comune di Laveno Mombello …
Prima di procedere con l'invio dell'istanza si prega di contattare l'ufficio tributi (https://www.comune.laveno.va.it/it/page/settore-gestione-entrate-tributi).
È possibile inoltre prenotare un appuntamento direttamente dal sito alla sezione agenda ufficio tributi disponibile al seguente link:
https://servizionline.hspromilaprod.hypersicapp.net/cmslavenomombello/portale/prenotazioni/elencoservizi.aspx?A=900&B=103.
Approfondimenti
IMU
Al fine di verificare la temporanea situazione di difficoltà, alla richiesta di rateizzazione dovrà essere allegato l’ultimo estratto conto disponibile e quello riferito al 31 dicembre dell’anno precedente, relativo ai conti correnti bancari, postali o di deposito.
TARI
Alla richiesta va allegata idonea documentazione che dimostri la temporanea situazione di difficoltà.
La rateizzazione comporta l'applicazione degli interessi di mora fissato al saggio legale vigente alla data di presentazione dell’istanza aumentato di un punto percentuale.
Il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, nell’arco di sei mesi nel corso del periodo di rateazione, comporta la decadenza del beneficio della rateizzazione, se non interviene il pagamento entro trenta giorni dall’invio di uno specifico sollecito. In caso di decadenza, il debito non può più essere rateizzato e l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in un'unica soluzione. In caso di comprovato peggioramento della situazione del debitore la dilazione concessa può essere prorogata per una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a un massimo di trentasei rate mensili ulteriori rispetto al piano originario.
Per le somme iscritte in riscossione coattiva, il contribuente deve rivolgersi direttamente a: “Agenzia delle Entrate – Riscossione” concessionario del servizio di riscossione delle entrate comunali.
Ulteriori indicazioni in merito alla rateizzazione delle somme in riscossione coattiva si trovano al seguente link: https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/cittadini/Rateizzazione/.